Call for reactions. Storia e Storie al tempo del Coronavirus


Abstract: Questa call for papers vuole sollecitare la condivisone, in una nuova rubrica del Giornale di Storia, di contributi che indaghino gli eventi del presente alla luce dell'esperienza umana, scientifica e intellettuale di chi – per mestiere, per sorte o per passione – è portato a riflettere sulla storia e sulle storie.

Stiamo davvero vivendo un tempo “speciale”, un passaggio d’epoca, una condizione che per la sua straordinarietà verrà – come si suol dire – ricordata nei libri di storia?

Cos’è un’epidemia? Che forme hanno lo spazio e il tempo in una condizione di “quarantena”, di “clausura”?

Come si vive, si lavora, si studia e si scrive, come ci si muove entro confini imposti?

Come cambia la percezione dei bisogni e della necessità, della salute e della malattia, delle libertà individuali e della responsabilità collettiva di fronte al rischio – alla paura – del contagio e alla consapevolezza della eccezionalità?

Questa call for papers vuole sollecitare la condivisone, in una nuova rubrica del Giornale di Storia, di contributi che indaghino gli eventi del presente alla luce dell’esperienza umana, scientifica e intellettuale di chi – per mestiere, per sorte o per passione – è portato a riflettere sulla storia e sulle storie.

Vorremmo, insomma, fare una cosa forse insolita per una rivista di storia: osservare il tempo attuale e i fenomeni che lo segnano attraverso sguardi obliqui e non per forza convergenti, allontanando e ravvicinando il punto di osservazione, condividendo interpretazioni, letture, esperienze e questioni di metodo che possano contribuire a riportare le inquietudini e le sollecitazioni del presente sul piano del confronto delle idee.

Il nostro invito è rivolto a quanti vorranno proporci racconti, anticipazioni, riflessioni su letture, che accompagnano questi giorni particolari o che varrebbe la pena riprendere in mano.

Ma è un invito altresì rivolto a quanti vorranno raccontarci quanto l’emergenza che stiamo vivendo abbia condizionato e mutato il proprio vissuto personale, sollecitando analisi e interpretazioni inedite, con la speranza di poter inaugurare spazi di condivisione e di confronto.

Tutti coloro che vorranno aderire al Call for paper potranno inviare contributi scritti, (fino a 15.000 battute, di taglio divulgativo e privi di note), scatti fotografici e video all’indirizzo: redazione.giornaledistoria@gmail.com .

La redazione sceglierà i contributi più significativi e li pubblicherà nei prossimi giorni sul sito web ( www.giornaledistoria.net ) e sui canali social della rivista, nella speranza di inaugurare un diario collettivo che raccolga una parte di quella che sarà la memoria storica di questo periodo.

GdS_Call_for_reactions