Gli interventi che presentiamo in questo nuovo numero del «Giornale di storia» prendono spunto da un seminario svolto a Roma il 16 dicembre 2013 grazie al sostegno di Sapienza-Università di Roma e che si intitolava iHistory. Nuove prospettive e metodi per la ricerca storica: relazioni tra nazioni, culture e religioni attraverso le nuove tecnologie. Da quel confronto è nata una stimolante riflessione circa i cambiamenti che la storia e la storiografia stanno affrontando in questi anni e che sono segnati tanto dalla diffusione delle nuove tecnologie quanto dall’affermazione di comunità virtuali di ricerca e confronto.
Vero e falso. L’uso politico della storia è, nonostante le “piccole” dimensioni, un libro denso di suggestioni che, fin dal titolo e dal sottotitolo che compaiono in copertina, incuriosisce chi lo prende in mano. Basta scorrere l’indice dei contributi in …
A proposito di certezze e inquietudini della storiografia contemporanea Leggi tutto »
Credo che il centro argomentativo, il tema-guida di questo volume – ed evidentemente anche l’oggetto principale della nostra discussione – sia ciò che è espresso nel sottotitolo: «l’uso politico della storia». E anch’io, che non sono un antichista come Luciano …
La storia tra verità “discutibili” e mercato delle notizie Leggi tutto »
Prima di introdurre la mia riflessione sul volume Vero e falso. L’uso politico della storia permettetemi di fare una breve precisazione: a pagina 27 del libro mi si rimprovera di aver cercato di sottrarmi all’impegno di fare una relazione sul …
La storia come legittimazione o de-legittimazione del potere Leggi tutto »
