Napoleone vs Metternich. L’inizio della fine

Napoleone vs Metternich. L’inizio della fine

Abstract:

«L’unico uomo di stato che è esistito in Europa dopo la Rivoluzione francese», dirà Napoleone Bonaparte di Clément de Metternich, per contro il ministro degli Esteri austriaco definì l’imperatore «l’uomo più sorprendente mai esistito».

Il documentario-film di Arte.tv, che oggi vi presentiamo in anteprima dal titolo: “Napoleone vs Metternich. L’inizio della fine” è un filmato avvincente e molto godibile, infatti, la regia ha saputo restituirci, grazie al sapiente uso della fotografia e della scenografia, e grazie soprattutto ai dialoghi credibili e ben rappresentati dai due attori, l’animo del confronto tra due dei protagonisti più importanti della storia d’Europa del primo Ottocento.

Napoleone-Metternich-Bonaparte

Il film rievoca il drammatico colloquio che si tenne a Dresda in Sassonia il 6 giugno del 1813 tra Metternich e Napoleone, all’indomani delle battaglie di Lützen e di Bautzen tra la Grande Armée e l’esercito russo-prussiano. L’incontro era volto a sondare e confermare la posizione di alleanza e di neutralità dell’Austria, decisiva per le sorti del fragile equilibrio europeo, e che se non ratificata, avrebbe potuto compromettere la stabilità dell’Impero francese.

Ma le posizioni e le richieste di Napoleone, Figlio della rivoluzione, e Metternich, fine diplomatico e aristocratico, furono sin da subito inconciliabili e diedero poco spazio a trattative, come del resto si evince dalle parole di Napoleone rievocate anche nelle “Memorie” di Metternich che hanno il sapore di una confessione e di una amara constatazione: «Io e il suo imperatore non abbiamo gli stessi vincoli, lui è l’erede di famiglie che si dividono l’Europa da secoli. Possono essere battuti venti volte, continueranno a regnare. Io, sono il figlio della fortuna. Sono un corso seduto su uno dei loro troni e mi ci mantengono con la forza. Sarà la fine del mio impero se non sono più temibile».

Documentario visibile fino al 02/05/2022