N° 35/2021 – Eugenio Sonnino, una passione interdisciplinare. Scritti in memoria

N° 35/2021 – Eugenio Sonnino, una passione interdisciplinare.  Scritti in memoria

Abstract:

Eugenio Sonnino, studioso di materie demografiche con il culto della interdisciplinarietà e una fortissima passione per la Storia, si è spento prematuramente nove anni or sono. Questo numero monografico intende ricordarne la figura prendendo spunto da quanto testimoniato in un recente convegno svoltosi presso la Biblioteca Nazionale di Roma.

Il volume raccoglie i contributi di studiosi di popolazione, sociologi, storici, archivisti, statistici molti dei quali hanno lavorato a stretto contatto con Eugenio Sonnino o hanno avuto l’opportunità di conoscerlo.

I temi trattati sono i più diversi: per citarne alcuni, l’analisi degli scritti di importanti studiosi del passato come Corrado Gini o Alexander von Humboldt, lo spopolamento in Italia, la storia dell’esposizione dei bambini in età moderna, le fonti cartografiche per lo studio dei territori parrocchiali romani (prendendo spunto proprio da un archivio curato da Eugenio Sonnino), l’attualissimo tema della transizione epidemiologica. E poi si tratta la vicenda urbanistica e demografica di Roma, si parla di migrazioni di italiani all’estero, si esaminano le caratteristiche delle popolazioni straniere studiandone alcuni aspetti di tipo demografico (la fecondità), economico (la partecipazione al mercato del lavoro), sociologico-territoriale (l’insediamento dei bangladesi nel territorio romano).

L’insieme dei contributi di questo numero rappresenta un buon campione anche dei temi di ricerca trattati da Eugenio Sonnino nel corso della sua vita scientifica. Sonnino ha infatti affrontato i temi cari alla demografia e alla demografia storica, effettuando allo stesso tempo numerose incursioni in altre discipline, mostrando una notevole sensibilità che lo ha portato nel corso del suo percorso di studio a collaborare con antropologi, ingegneri, chimici e altri studiosi di appartenenza disciplinare completamente diversa.

Come messo bene in luce da Giovanni Battista Sgritta, uno dei curatori del volume, è infatti quella della interdisciplinarietà una categoria centrale nella riflessione di Sonnino, una visione alla base della ricerca scientifica da lui portata avanti non, come spesso avviene, soltanto evocata in modo superficiale ma fondamentale punto di riferimento nella teoria e nella pratica di questo studioso.